Allenamento durante l’assunzione di clenbuterolo

Il clenbuterolo è stato sviluppato al solo scopo di ottenere una cura per l’asma. Il farmaco fu testato con successo e iniziò a essere usato come prescritto, ma ben presto dimostrò proprietà e qualità che lo resero molto più diffuso. Oltre alla terapia dell’asma, il clenbuterolo viene spesso assunto dai bodybuilder. Seguite questo link https://steroidilegalionline.it/negozio/brucia-grassi/clenbuterolo/ per saperne di più sul clenbuterolo come bruciagrassi.

Miti sul clenbuterolo

Esistono molti miti sul clenbuterolo. Uno degli equivoci più comuni è l’attribuzione al farmaco dell’effetto anticatabolico-anabolico. Non è apparsa dal nulla. È stato promosso da test sugli animali. Tuttavia, anche le dosi massicce di oltre 1 milligrammo, somministrate quotidianamente ai cavalli, hanno causato un effetto simile in alcuni individui e solo in misura ridotta.

I test sperimentali del clenbuterolo sugli animali non hanno nulla a che vedere con gli effetti del farmaco sull’uomo. Ai cavalli può essere somministrato un dosaggio di 1000 µg (1 mg). Negli esseri umani è letale. Anche se il clenbuterolo ha effetti anabolizzanti ad alte dosi, purtroppo non avrà alcun effetto su un atleta che lo assume a basse dosi. Di conseguenza, l’assunzione del farmaco per il suo effetto anticatabolico non ha alcun senso.

Il clenbuterolo si presenta esclusivamente come bruciagrassi e viene prescritto per l’asma. Non ha altri effetti e deve essere utilizzato in uno stile di vita snello. Le altre proprietà attribuite al clenbuterolo, se presenti, sono trascurabili e impercettibili per gli atleti. Al contrario, è stato dimostrato che il clenbuterolo ha solo effetti positivi come bruciagrassi. Il clenbuterolo non deve essere considerato un prodotto “miracoloso” che elimina da solo i depositi di grasso. Ha un effetto brucia-grassi solo in caso di allenamento e dieta adeguati.

Il prodotto stimola il metabolismo e fa sì che l’organismo utilizzi i grassi come fonte di energia, tenendo conto del fatto che il corpo non ottiene abbastanza calorie dal cibo. Occorre inoltre tenere conto delle caratteristiche individuali. Un regime ben costruito, l’allenamento e la dieta a volte non permettono all’atleta di sentire tutti gli effetti del Clenbuterolo. La razionalità dell’assunzione di queste pillole durante la stagione di magra può essere valutata solo attraverso un monitoraggio costante dei risultati ottenuti. La cosa principale, nel perseguire l’effetto, è non dimenticare la prudenza.

Clenbuterolo per la perdita di peso

La durata delle pillole di clenbuterolo italia non deve superare 1,5 mesi (6 settimane). Dopo 14 giorni, avviene la down-regulation dei recettori. Ciò significa che l’efficacia del farmaco diminuisce in modo significativo. Questo problema può essere evitato con l’assunzione concomitante di Ketotifen. Il suo dosaggio giornaliero varia da 1 a 2 microgrammi. Questo farmaco non solo previene la diminuzione dell’efficacia del clenbuterolo, ma permette anche di sopravvivere facilmente ai primi giorni di trattamento, quando compaiono gli effetti collaterali.

Il clenbuterolo viene iniziato a basse dosi, aumentando ogni giorno di 20 microgrammi fino a raggiungere la dose ottimale. Aumentare il dosaggio nei primi sei giorni dall’inizio del trattamento:

  • 20 mcg il primo giorno;
  • 40 mcg il secondo giorno;
  • 60 mcg il terzo giorno;
  • 80 mcg il quarto giorno;
  • 100 mcg il quinto giorno;
  • 120 µg al sesto giorno.

Non è necessario raggiungere il dosaggio massimo. È possibile fermarsi a 80 µg. Dovete lasciarvi guidare dai vostri sentimenti personali.